Wec

Published on Settembre 20th, 2016 | by Massimo Campi

0

La Porsche ipoteca il mondiale

 

Dopo la vittoria in terra americana la Porsche è sempre più vicina al secondo titolo mondiale

Chiamiamola fortuna, o astuzia, o anche esperienza, la Porsche dopo la vittoria di Austin è sempre più in testa alla classifica mondiale. Una gara che sembrava stregata per il Team di Stoccarda, tutta a favore dei cugini Audi, i più veloci nelle prime fasi di gara, dove sembravano fare il bello ed il cattivo tempo dominando a suon di giri record per un centinaio di giri, fino a quando la R18 etron di Loic Duval rimane senza corrente ed ammutolita nel circuito texano. Panico in casa degli anelli, poi la vettura numero 8 riesce a ripartire ma ormai la Porsche ha riguadagnato quei 40 secondi di distacco. Poi tocca alla Audi n°7 con la Ford di Oliver Pla che si intraversa e centra la R18 di Benoit Treluyer a completare la disfatta Audi. Intanto Timo Bernard passa al comando e da quel momento la Porsche continua indisturbata la sua ennesima marcia trionfale che si conclude con la conquista del gradino più alto del podio per Mark Webber, Brendon Hatley e Bernard.

2016-6-heures-du-circuit-des-ameriques-adrenal-media-dscf4753_hd

Ancora una volta la Porsche ha dimostrato di essere la vettura ed il Team più affidabile della serie e l’Audi in difficoltà proprio sul suo terreno di conquista. “Sono le corse” è la replica di Wolfgang Hullrich, il gran capo della squadra degli anelli “avevamo la macchina più veloce, potevamo vincere ben tre gare quest’anno, ma anche questa volta non ci siamo riusciti. Puntiamo comunque ad una vittoria e ci concentriamo sulla nuova vettura per il 2017, sperando anche in una sorte migliore!”

Ancora una volta la Toyota è apparsa sotto tono rispetto alla concorrenza tedesca con la Ts050 mai in grado di sfruttare l’elevato potenziale fatto vedere nella maratona della Sarthe.

Tra le GT la vittoria è andata all’Aston Martin, che ha saputo sfruttare al meglio le concessioni del Bilance of Performance. La vettura inglese è la più vecchia in gara tra le Gt ed il comitato tecnico del WEC ha consesso alcuni “aiutini” per rendere competitiva la Vantage rispetto alla nuova Ford Gt ed alla Ferrari 488 Gte. Gli uomini della squadra inglese li hanno saputi sfruttare al meglio ed ora il coupè della Prodrive ha una velocità di punta superiore di oltre 10 km/h rispetto agli avversari. Nicki Thiim e Marco Sorensen hanno dominato in lungo ed in largo con gli avversari diretti che potevano solo contenere i danni.

Con la vittoria in terra americana la Porsche è nettamente in testa alla classifica mondiale con Webber, Bernhard ed Hatley pronti a fregiarsi del titolo piloti. La gara di Austin ha ancora una volta fatto vedere l’elevato potenziale della serie WEC, vetture sempre più performanti ed ultra tecnologiche, con gare ricche di colpi di scena e molto più interessanti rispetto alla F.1.

 

 

 

 

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email

Tags:


About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



Back to Top ↑