Le Mans 2016, Toyota beffata dalla sfortuna – le immagini della gara
La Toyota a cinque minuti dal termine perde la 24 Ore di Le Mans, regalando la vittoria alla Porsche
Una sfida lunga due giri dell’orologio, una edizione che rimarrà nella storia con un scontro ed un confronto epico tra Toyota, Porsche ed Audi per la vittoria nella gara più importante dell’anno, quella che vale una stagione ed un posto nella storia. La Toyota sembrava finalmente in grado di vincere, di mostrare al mondo intero di essere in grado di coronare quel lungo ed importante sogno che rincorre da ben 18 anni. Con un budget molto inferiore rispetto alle due case tedesche, ma con una macchina ed un team bene organizzato e motivato, ha combattuto fino alla fine, mentre gli avversari erano sempre costretti a rincorrere. Invece, a soli quattro minuti la grande beffa con la Toyota TS050 di Nakajima, Buemi e Davidson che aveva un calo di potenza improvviso all’unità ibrida e la Porsche 919 Hybrid di Dumas, Jani e Lieb che andava a cogliere il successo sotto la bandiera a scacchi. Seconda, l’altra Toyota di Sarrazin, Conway e Kobayashi, rimasta sempre nelle posizioni di testa, mentre sul gradino basso del podio, è salita l’Audi R18 Hybrid di Di Grassi, Duval e Jarvis con un distacco rilevante, senza mai riuscire a colmare il distacco dagli avversari. Il dramma Toyota è esploso a soli cinque minuti dalla fine con la TS050 n°5 di Kazuki Nakajima che improvvisamente ha rallentato iniziando a procedere a bassissima velocità ed il pilota giapponese che comunicava via radio “non ho più potenza”. Neel Jani ha sorpassato il rivale giapponese sorprendendo tutti sul traguardo con la Porsche n°2, raccogliendo il secondo successo consecutivo per la casa tedesca a Le Mans. Oltre alla beffa anche il danno per Nakajima: l’ultimo giro è stato troppo lento e la sua vettura è stata esclusa dall’ordine d’arrivo, cedendo il secondo posto all’altra Toyota n.5 di Sarrazin, Convay e Kobayashi.
Epica battaglia anche tra le vetture granturismo, con la Ford che ha puntato tutto su questa gara ed ha combattuto fino a due ore dalla fine contro la Ferrari. La Ford GT di Müller, Bourdais e Hand è transitata prima sul traguardo davanti alla Ferrari 488 GTE di Fisichella, Vilander e Malucelli riportando la Casa dell’Ovale alla vittoria a cinquant’anni dalla prima ottenuta con la GT40 nell’edizione del 1966.
La 84esima edizione della 24 Ore di Le Mans ha confermato ancora una volta di essere una gara unica, con uno dei finali più a sorpresa della storia. Alla vittoria della Porsche hanno assistito ben 265 mila spettatori, a conferma del fascino della maratona francese, un risultato sicuramente diverso rispetto al concomitante Gran premio di Formula 1 a Baku.
Foto Massimo Campi
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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