Published on Maggio 12th, 2015 | by redazione
0Alonso e Montezemolo, dente avvelenato contro la Rossa
Evidentemente essere fuori dalla Ferrari fa male. Basta una gara così così che spunta il dente avvelenato.
Lo dimostrano Fernando Alonso (che ha i suoi problemi di visibilità con una McLaren più che “acerba”) e Luca Montezemolo, pressoché ignorato dai media anche se è presidente di Alitalia.
Cominciamo dallo spagnolo. Parlando a Sky britannica si è dichiarato (ancora una volta!) “più che mai convinto della scelta fatta di passare dalla Ferrari alla McLaren”.
“L’anno scorso – ha detto Alonso – ero a mezzo minuto, un minuto dalla Mercedes; in Spagna la Ferrari ha preso 43 secondi: quindi non è cambiato nulla. Ma non è cambiato per cinque anni e non volevo che la cosa si ripetesse per il sesto o il settimo anno”. E Montezemolo (nella foto) rincara la dose: “La Ferrari è lì dov’è ora perché, Mercedes a parte, non ha rivali”.
Il bello che i due personaggi, chi per una parte chi per l’altra, hanno avuto pieni poteri all’interno della Scuderia, lasciandola alla fine in uno stato tecnicamente pietoso.
Tra l’altro, dopo le prime prestazioni positive di Vettel, l’ex presidentissimo aveva dichiarato all’Ansa che il Maurizio Arrivabene e Sergio Marchionne “hanno beneficiato delle scelte strategiche fatte da me e Domenicali ad inizio 2014 e non, come costoro sostengono, di esserne rimasti vittime tanto da dover ricostruire tutto da zero in tempi brevissimi”.
E la Ferrari di Maurizio Arrivabene come risponde? Con questa scritta sul suo sito formula1.ferrari.com: “A un anno di distanza, la Scuderia ha il doppio dei punti che aveva in Spagna 2014. Qualcosa vorrà pur dire”.