Tollegno 1900 scalda i motori per la prima gara di regolarità turistica per auto storiche che si svolgerà il prossimo 9 e 10 maggio sulle strade dell’alto biellese, toccando, nella giornata di domenica, la Valsesia.
Il 1° Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto vedrà sfilare alcuni tra i modelli più blasonati e affascinanti del settore automobilistico italiano ed internazionale prodotti fino al 1990. Un percorso lungo 305 chilometri, di cui 159 di prove cronometrate, che regalerà numerose emozioni e al termine del quale verrà decretato il vincitore del primo Trofeo Tollegno 1900.
Fra i 70 equipaggi iscritti, molti i nomi noti dell’imprenditoria Italiana ma anche piloti del calibro di Erik Comas, pilota di Formula 1 ai tempi di Ayrton Senna ed oggi impegnato nel campionato europeo dei rally storici.
Tra le vetture in gara tra le quali spiccano due Lancia Stratos ex ufficiali in livree Marlboro e Alitalia, un cospicuo numero di Porsche 356, sia stradali sia da competizione, un’elevata presenza di Lancia Fulvia tra cui la mitica Fanalone, Mercedes ali di gabbiano dall’eleganza senza tempo, Ferrari California T e Alfa Romeo Montreal.
La due giorni partirà il giorno 9 maggio con la consegna del road book presso il Lanificio di Tollegno in via Gramsci 11 – Tollegno (BI) e, dopo le verifiche di rito e la consegna dei numeri dei gara, si avvierà lungo un percorso di 156 chilometri che si chiuderà con una sfilata emozionante nel centro storico della città di Biella. Un’elegante cena di gala presso Palazzo Lamarmora a Biella suggellerà la prima tappa. Domenica 10 maggio la seconda tappa toccherà la Valsesia e abbraccerà un percorso di 149 chilometri che si concluderà nel primo pomeriggio presso il Villaggio della Filatura a Tollegno. Proprio qui i migliori saliranno sul podio per ricevere l’ambito trofeo.
La competizione di auto d’epoca è un omaggio al famosissimo “RallyLana” di cui negli anni settanta, per circa otto edizioni, Lana Gatto e Lanificio di Tollegno sono stati main sponsor. La gara da realtà locale diventò, anche grazie a Lana Gatto, una competizione di rilievo nazionale, fino a trasformarsi nel 1978 in un rally la cui fama varcò presto i confini.