Published on Settembre 5th, 2014 | by Bruno Brida
0F1 GP Italia, libere 2: la solita sfortuna di Lewis
Scusate la battuta banale ma assolutamente affettuosa: il povero Lewis è proprio perseguitato dalla sfortuna più … nera!
Dopo essere stato il più veloce della mattinata con un vantaggio di 6 decimi su Jenson Button (McLaren) e di 8 davanti al compagno – avversario – nemico (scegliete voi la definizione che ritenete più adatta) Nico Rosberg, Hamilton è stato costretto al box per i primi 60 minuti della sessione pomeridiana con il motore della sua Mercedes che si rifiutava ostinatamente di mettersi in moto.
Ovviamente un problema di elettronica che è stato risolto solo a 30 minuti dalla bandiera a scacchi. Alla fine Hamilton ha potuto coprire solo 16 giri contro i 41 di Rosberg (che ha girato con regolarità per il suo long run utile per la messa a punto della monoposto per la gara) che ha ottenuto il miglior crono, con un vantaggio di 61 millesimi su Hamilton.
Terzo e quarto tempo per le due Ferrari, con un Kimi Raikkonen particolarmente in palla tanto da essere stato l’unico a tenere testa alle due Mercedes. Il suo distacco da Rosberg è di un decimo che sale ad oltre 3 nel caso di Fernando Alonso.
Solo quinto (con un distacco di mezzo secondo) Valtteri Bottas, che viene accreditato come possibile vincitore del Gran Premio di domenica. Il finlandese ha preceduto di appena 5 millesimi la McLaren di Jenson Button, che ha spesso chiesto un po’ troppo alla capacità frenante della sua McLaren.
Alle spalle di Button, ma con lo stesso tempo al millesimo, Sebastian Vettel (Red Bull), che ha coperto 27 giri badando più a verificare il comportamento del suo nuovo/vecchio telaio che a cercare la prestazione pura.