Formula 1

Published on Luglio 18th, 2014 | by redazione

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F1 GP Germania, prime libere: le Mercedes sempre veloci ma gli avversari sono più vicini

A leggere i tempi della prima giornata di prove libere per il Gran Premio di Germania ad Hockenheim, non si può non dare ragione al buon vecchio Niki Lauda che, nei giorni passati, aveva sentenziato nel suo solito modo burbero: “Con o senza FRIC (il sistema di interconnessione delle sospensioni, ndr), il risultato in pista non cambierà”.

In effetti, con tutte le squadre che hanno scelto di correre senza l’ormai famoso FLIC, la classifica dei tempi delle due sessioni odierne hanno visto in testa i due della Mercedes, con Nico Rosberg più veloce di Lewis Hamilton in mattinata e con posizioni invertire in pomeriggio.

Ma qualcosa d’importante è successo ad Hockenheim perché in entrambe le sessioni lo scarto di tempo tra il migliore della Mercedes ed il terzo in classifica non è più abissale come eravamo abituati a vedere ma si è ridotto in modo consistente, tornando a valori per così dire normali.

Infatti, nella prima sessione il distacco tra Nico Rosberg e Fernando Alonso (Ferrari) è stato di 0,292 secondi, mentre nella seconda quello tra Lewis Hamilton e Daniel Ricciardo (Red Bull) è stato di appena 0,102 secondi.

A questo risultato può aver contribuito il caldo soffocante che grava sull’autodromo, con la temperatura dell’asfalto che ad un certo punto ha sfiorato i 58°C ed ha messo in crisi le gomme soft, ma anche la mancanza del FRIC, come riconosce Lewis Hamilton: “Non è stata una sessione perfetta” anche perché è stato un po’ difficile trovare l’equilibrio oggi con la pista così calda. Poi, senza il FRIC la monoposto ha un comportamento un po’ diverso da solito ma, tutto sommato, è più divertente da guidare. Ora dobbiamo trovare il set-up giusto per migliorare le prestazioni”.

Il suo compagno di squadra Nico Rosberg è convinto che l’assenza del FRIC potrebbe cambiare leggermente la gerarchia in pista: “L’abolizione di questo dispositivo – dice il tedesco – ha scombussolato un po’ le abitudini. Il settaggio delle monoposto pone nuove sfide a tecnici e piloti. I nostri avversari sembrano più vicini, ma è troppo presto per dirlo: Aspettiamo domani e soprattutto la gara di domenica”.

Benché soddisfatto della prestazione odierna, anche Daniel Ricciardo (Red Bull) resta molto prudente: “Le gomme e meteo definiranno la gara di domenica . Oggi siamo soddisfatti del nostro progresso, ma è domani,che vedremo quanto ci siamo avvicinati realmente alle due Mercedes. Oggi abbiamo spremuto dalla macchina tutto quello che potevamo”.

Per quanto riguarda la Ferrari, il lavoro pomeridiano della Scuderia è stato focalizzato sulla regolazione dell’assetto e sulla valutazione del comportamento delle gomme Pirelli, specialmente le Supersoft, anche in funzione dei quasi 60 gradi di temperatura che sono stati raggiunti sull’asfalto. Nell’ultima mezz’ora entrambi i piloti si sono concentrati sulla simulazione di gara provando entrambe le mescole a disposizione.

Da segnalare nel corso della seconda sessione, l’incidente capitato a Kamui Kobayashi. All’uscita della Sachcs Kurve la sua Caterham ha preso fuoc, probabilmente per una perdita di benzina, ed il pilota giapponese è stato pronto a slacciarsi le cinture e a balzare fuori dalla monoposto.

F1 Gran Premio di Germania
(Hockenheim, DEU)
Prove libere 1 Prove libere 2

 

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