Montezemolo: “Voglio salvare questa Formula 1 in crisi”
Quest’anno (in realtà bisognerebbe parlate di qualche stagione a questa parte) la Ferrari non ha competitività, il malcontento serpeggia tra i suoi piloti, il suo staff tecnico è sotto la minaccia di cambiamente radicali.
Ebbene, in questa situazione, dopo aver ventilato più volte la possibilità di un passaggio ad altre categorie (con quali possibilità di successo non è ben chiaro), il presidente del Cavallino scopre che “la Formula 1 non ha più charme … le regole sono troppo complicate … i piloti guidano come tassisti”.
L’intervista a Luca Montezemolo pubblicata su Focus.de.
Queste sono alcune frasi estrapolate dall’intervista pubblicata sull’ultimo numero del periodico tedesco Focus, in cui Luca Montezemolo (nella foto sopra con Marco Mattiacci, team principal della Scuderia) sollecita Bernie Ecclestone a convocare una riunione straordinaria per trovare i giusti correttivi. “Se non lo farà lui – ha sentenziato Montezemolo – lo farò io. Lo ritengo un dovere”.
A parte il fatto che da diverse stagioni le regole vengono deliberate con il beneplacito di un ristretto numero di team (tra cui la Ferrari), che già dai tempi dei successi a ripetizione di Michael Schumacher-Ferrari la Formula 1 era soprannominata “formula noia”, che al recente Gran Premio di Gran Bretagna i “tassisti” Alonso e Vettel hanno dimostrato che è possibile, anche con queste regole, dar vita a duelli entusiasmanti, non si capisce come da una riunione di team principal con il gestore del Mondiale possano sortire idee più intelligenti della gomma che si sbriciola o della “trombetta” per aumentare il rumore dei motori.
Finché il potere economico (e quindi la sopravvivenza di quasi tutte le squadre) sarà nelle mani dell’83enne “Mister E” (che dichiara ai quattro venti che la “sua” Formula 1 continua a piacere e ad attrarre telespettatori), sarà impossibile il cambiamento radicale auspicato da Montezemolo.
Montezemolo che ha concluso la sua intervista a Focus con una frase un po’ di parte: “In precedenza vinceva il pilota migliore sulla monoposto migliore”. Già, perché Lewis Hamilton e Nico Rosberg cosa stanno facendo con la Mercedes?
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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