Published on Giugno 25th, 2014 | by redazione
0McLaren: Jenson Button sì…Jenson Button no…e Alonso?
Solitamente si dice che “chi tutto nega, tutto confessa”; e in queste ore le voci a riguardo sono state pubblicizzate da Jenson Button (nella foto) che, nel minimizzare le speculazioni sul suo futuro in F1, ha rimarcato i buoni propositi del team principal McLaren, Eric Bulier, sulle benemerenze manifestate a inizio mese sul suo pilota inglese iridato nel 2009 in vista di un possibile rinnovo.
Il contratto di Jenson scade infatti a fine anno ma, nonostante i buoni propositi del suo team manager, si stanno concretizzando alcune situazioni che potrebbero cambiare le carte in tavola.
Le prime voci arrivano proprio dalla madrepatria, direttamente dalla redazione del Daily Mail: il pilota inglese non sarebbe infatti annoverato nella parte alta della “wishlist” McLaren per la stagione 2015.
Dopo le ultime stagioni in penombra, e con l’arrivo del nuovo fornitore/colosso Honda è, poi, fuori discussione che la dirigenza voglia rilanciare la scuderia con piloti in grado di competere per la corsa al campionato, come i candidabili “di diritto” Alonso, Vettel e Hamilton..parola di Ron Dennis, ribadendo tuttavia che tale argomento non è una priorità attuale del team. Per l’appunto la priorità principale vuole essere lo sviluppo sulla vettura, nonostante il campionato compromesso. Uno dei dei futuri e consistenti rinforzi sarà dunque l’arrivo del tecnico aerodinamico Peter Prodromou verso settembre, direttamente dal team RedBull.
“Sono sicuro che se avessi voluto sedermi per parlarne…sarebbe successo, ma non l’ho fatto perché quando accadrà…accadrà“, ripete per l’appunto ad alta voce davanti allo specchio (e ai giornalisti) Jenson Button.
Tornando ad Alonso, proprio nelle medesime giornate voci spagnole invece parlano di una Ferrari già in procinto nell’attivarsi per il rinnovo del contratto dell’asturiano, in scadenza a fine 2016.
Insider al team smentiscono ma sicuramente la prima mossa di Ron Dennis pare aver ravvivato qualche preoccupazione, destinazione finale a parte.
Anche Jacques Villeneuve si sbilancia suggerendo alla casa italiana qualche riflessione e ragionamento sul futuro dello spagnolo e sul necessario cambio di rotta. Tra i fattori principali il canadese mette ai primi posti la situazione critica del team: Fernando non sarebbe più in grado di trascinare la squadra da solo oltre che esser stanco di lavorare per niente.
“Vedo tuttavia che il lavoro di James Allison sta iniziando a migliorare, e in questo caso un evoluzione potrebbe motivare il pilota. Il prossimo anno potremmo vedere una macchina competitiva…sempre che Fernando abbia la pazienza nell’attendere i frutti”.
La reazione alla prima azione, dunque, non ha tardato a manifestarsi. Sarà questa vicenda la prima mossa sullo scacchiere del mercato piloti dei top team per i prossimi anni?