F1 GP Canada: i ferraristi soddisfatti dopo le prime libere
La prima giornata di prove libere del GP del Canada (qualifiche, oggi ore 19 italiane semaforo verde domani, ore 20) ha fornito dati di difficile interpretazione.
La classifica del secondo turno (il più significativo dei due perché i piloti simulano giri di qualifica ed alcuni effettuano dei long run, simulazione della gara) dice che la Mercedes continua ad avere il passo più veloce di tutti (il vantaggio rispetto alla concorrenza si è ridotto a mezzo secondo solo perché la pista è più corta della maggior parte della altre), con Hamilton di nuovo davanti a Rosberg.
Terzo tempo per Sebastian Vettel che non si capisce quanto “veritiero” sia. Dopo aver veleggiato in fondo ala classifica per quasi tutta la sessione, a mezz’ora dalla fine – quando gli altri stavano già effettuando i long run e a pista più gommata – ha realizzato il suo tempo, dopo che i suoi tecnici erano intervenuti su barre stabilizzatrici, ripartitore di frenata e, probabilmente, sulla mappatura del motore.
Quarto e quinto tempo per i due della Ferrari, con Kimi Raikkonen (autore di un innocuo testacoda) meglio di Fernando Alonso, miglior tempo a sorpresa della prima sessione davanti alle Mercedes.
“Come tutti i venerdì – spiega Raikkonen – il nostro programma prevedeva lo studio di differenti soluzioni di assetto nel primo turno di prove e la simulazione di gara con entrambe le mescole nella seconda sessione. Questa mattina a causa di un problema sulla mia vettura non sono riuscito a provare quanto previsto e questo non è mai positivo perché la pratica in pista è molto importante. In pomeriggio siamo riusciti a recuperare il run perso al mattino e anche se è presto per fare previsioni, nel complesso non è andata male e a fine giornata il feeling con la vettura è migliorato. Non sono ancora soddisfatto al 100 % del comportamento della F14 T, ma sono certo che l’analisi dei dati raccolti ci darà la direzione da seguire in vista di qualifica e gara”.
Parzialmente soddisfatto anche il compagno di squadra Fernando Alonso: “Abbiamo lavorato molto e senza particolari problemi. Abbiamo provato alcune nuove componenti di cui dovremo comprendere bene il funzionamento e adesso – come sempre il venerdì – dobbiamo analizzare tutti i dati raccolti e cercare di prepararci al meglio per la qualifica di domani, tenendo conto anche del fatto che il comportamento degli pneumatici è molto simile a quello registrato a Monaco. Certamente le Supersoft non sono quelle di una volta, ma in gara durano molti giri, e per questo motivo credo che non ci saranno problemi né in qualifica né nel primo stint di gara”.
Da segnalare, da ultimo, il buon comportamento delle Williams Mercedes che con Mossa e Bottas sono a ridosso delle Ferrari.
| F1 GP di Canada (Montreal, CAN) |
Prove libere 1 | Prove libere 2 |
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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