La Formula 1 in Bahrain con la minaccia di attentati
Con la Formula 1 arrivata in Bahrain per la seconda tornata di test pre-campionato, sono balzati agli onori della cronaca i gravi problemi di sicurezza interna del Paese.
Venerdì scorso, terzo anniversario dell’inizio delle proteste popolari per i diritti civili (nella foto), tre poliziotti sono rimasti feriti ed uno è morto in conseguenza di una esplosione.
Secondo una dichiarazione del ministro della Difesa Shaikh Khalid bin Khalifa ripresa dall’agenzia di stampa statale, «l’attentato è la conseguenza della promessa del leader supremo iraniano Ali Kahamenei di un imminente intervento in difesa dei manifestanti».
About the Author
redazione Un gruppo di appassionati vi tiene informati, sul sito e via Facebook, su quanto avviene, anche dietro le quinte, nel mondo delle competizioni motoristiche internazionali.
Related Posts
F2 Silverstone: vittoria di Antonelli! →
L’Automobile Club Roma ha premiato Giancarlo Fisichella “Pilota Romano dell’Anno 2023” →
140 giorni per completare i lavori a Monza →
