F1: punteggio doppio all’ultima gara della stagione
Nel tentativo di mantenere aperto il più possibile il campionato, la Fia ha deciso che a partire dal 2014 l’ultima gara della stagione assegni punteggio doppio sia per i piloti sia per i costruttori.
Quindi, al prossimo GP di Abu Dhabi, ultima gara del campionato prossimo, verranno assegnati 50 punti al vincitore, 36 al secondo e così via fino al decimo posto.
Se fosse stato adottato negli ultimi anni, questo sistema avrebbe cambiato le sorti dei campionati 2012 e 2008, dove si sono laureati campioni Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Infatti, il secondo posto conquistato ad Interlagos alla fine del 2012 avrebbe permesso a Fernando Alonso di scavalcare in classifica Vettel, mentre la vittoria di Massa, sempre in Brasile, avrebbe negato il titolo ad Hamilton.
C’è solo una considerazione: è sportivo (ma per molti è una scelta davvero stupida) che l’esito di una sola gara possa rivoluzionare la classifica iridata? Non sarebbe stato meglio una decisione più drastica: imitare la Nascar che ha diviso la stagione in due parti. La prima serve a designare i 12 migliori piloti che nella seconda si sfidano per il titolo?
Insomma, per l’ennesima volta la scelta della Fia sembra essere una scarpa e una ciabatta, come si diceva una volta e per l’ex pilota Martin Brundle la decisione della Fia è «la risposta ad una richiesta mai fatta da nessuno degli interessati». E la rete si è scatenata creando su twitter l’hasthtag #nodoublepointsf1 per protestare contro questa norma.
Altre decisioni (più logiche) prese dalla Fia nelal riunione di ieri: ora ogni pilota di F1 potrà personalizzare il numero di gara, scegliendone uno tra 2 e 99, che conserverà per tutta la carriera nella massima categoria. Se diventa campione del mondo può scegliere tra il “suo” numero personale oppure l’1. E’ stata introdotta poi la penalizzazione di 5 secondi per le infrazioni di gara minori. Quali? Sono ancora da decidere.
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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