Derek Bell e Jacky Ickx conquistano Le Mans con il prototipo motorizzato Ford
Nel 1975 il mondo è afflitto dalla crisi petrolifera e l’Automobile Club de l’Ouest, sempre sensibile alle varie situazioni, introduce dei limiti di consumo tra cui l’imposizione di un limite di 20 minimo tra i rifornimenti. La regola non è accettata dalla Commissione Sportiva Internazionale che esclude la 24 ore di Le Mans dal Campionato Mondiale Marche.
I grandi costruttori sono scettici delle scelte operate dalla ACO e non iscrivono i loro prototipi alla gara francese che presenta un parco partenti piuttosto scarno suddiviso tra vetture Sport e Granturismo suddivisa in GT Gr.4, GT Gr.3 di serie, Le Mans GTX ed infine vetture Turismo per tentare di rimpinguare la lista dei partecipanti.
John Wyer dopo i successi con l’Aston Martin, la Ford GT40 e la Porsche 917 aveva deciso il suo ritiro dal mondo delle corse, ritagliandosi un ruolo di semplice consulente, ma intuisce che il regolamento con i limiti di consumo può favorire il V8 Ford-Consworth e non resiste all’opportunità di vincere nuovamente a Le Mans.
Il manager inglese ritorna in campo, convince lo sponsor Gulf a finanziare una nuova avventura e realizza il prototipo Gulf-Mirage Gr8 derivato dalla precedente Gr7 con una carrozzeria aggiornata appositamente per il circuito della Sarthe e per l’efficienza nei consumi. Anche Guy Ligier opta per il V8 Cosworth installato nella Granturismo JS-2 accoppiato al cambio Hewland, invece del motore V6 Maserati usato per le vetture di serie.
Per la gara di durata il V8 Ford Cosworth viene limitato nel numero di giri rispetto alla Formula 1 con la potenza che passa da 480 cv a 380 cv, per la Mirage, mentre quello della Ligier eroga circa 410 cv.
A contrastare Mirage e Ligier il paro partenti è composto da una Alpine-Renault A441 nella categoria 2 litri pilotata da Lella Lombardi e Marie-Claude Charmasson, per il resto ci sono la nuova Lola T380-Cosworth, guidata da Alain de Cadenet e Chris Craft, e alcune Porsche 908 private riviste nella veste aerodinamica.
Le Gulf-Mirage dominano le prove con Ickx-Bell davanti ai compagni di squadra Schuppan/Jaussaud, ed alla Ligier-Cosworth di Lafosse/Chasseuil. Le due vetture di John Wyer prendono la testa della gara quando viene dato il via nel pomeriggio di sabato 14 giugno 1975 mentre Lella Lombardi si ferma dopo solo 20 giri con problemi di pescaggio del carburante della sua Alpine-Renault. Le due Mirage conducono le danze fino a quando Schuppan e Jaussaud, hanno problemi all’alternatore e perdono sei giri.
Anche Ickx e Bell hanno problemi di vibrazione alla loro Mirage e devono fermarsi ai box per la riparazione di uno scarico a meno di due ore dalla fine. Riescono comunque aa mantenere la testa della gara anche se sono insidiati dalla Ligier JS2 di Lafosse e Chasseuil, che, dopo avere avuto problemi nelle prime fasi di gara, era stata lanciata dalla squadra all’inseguimento delle Mirage. Il duo francese deve però accontentarsi del secondo posto seguiti dall’altra Mirage di Vern Schuppan e Jean-Pierre Jaussaud.
In seguito il team Wyer scopre che anche la vettura vincitrice aveva grossi problemi all’attacco di una sospensione che cede quando viene riportata nella sede della scuderia inglese.
Immagini ©Massimo Campi – Ford Press

