Di Carlo Baffi
Al Mugello Circuit doppio trionfo della coppia formata da Hörr e Brownson.
Se nell’esordio della serie aveva dovuto piegarsi alla forza della Bretton Racing, la DKR Engineering s’è riscattata ampiamente nella trasferta italiana, secondo round in calendario. Sull’impegnativa pista del Mugello, la scuderia lussemburghese ha colto due perentorie affermazioni (tra cui il 1° successo in campionato) nelle due manches di 55 minuti della categoria Pro-Am con l’equipaggio formato dal tedesco Laurents Hörr e dall’americano Jon Brownson. Nella AM invece, s’è registrata la supremazia dello slovacco Miro Konopka dell’ARC Bratislava. E dire che le premesse facevano presagire un nuovo colpo della Bretton che scattava dalla pole con Ewan Thomas. In Gara 1, il britannico ha subito imposto il suo forcing accumulando un ottimo margine sugl’inseguitori Brownson, Konopocka e Böhm racchiusi in pochi secondi. Tutto pareva deciso, quando all’ultimo giro ecco il colpo di scena. Un guasto meccanico ha posto fine alla marcia trionfale della Ligier JS P320 n°26, mentre al volante si trovava l’elvetico Ralph Meichtry. Epilogo che ha così spianato la vittoria alla D08 n°3. A chiudere il podio, Konopka e Böhm (MG Sound Speed Division).
Nella Gara 2 del sabato, Hörr partiva dalla pole e dopo aver mantenuto la testa imponeva il proprio ritmo su Meichtry che gli partiva al fianco. Il driver della Bretton cercava di contenere il gap, che a metà corsa era però di oltre 50” e la situazione si sarebbe ulteriormente complicata nel corso della sosta con il cambio del pilota. Thomas anticipava l’uscita di 4 secondi rispetto al limite stabilito dal regolamento, un’infrazione che gli costava uno stop & go e che ha cancellato definitivamente ogni possibilità di rimonta. Brownson e Hörr hanno così messo a segno il loro secondo centro e la Bretton ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore. Nella classe Am, Konopka (terzo assoluto) bissava il primo posto ottenuto il venerdì, mentre il suo diretto rivale Böhm è rimasto vittima di un problema meccanico nelle fasi finali ed è stato classificato a 5 giri dai vincitori.
