Published on Novembre 9th, 2024 | by Massimo Campi
0Ferrari 550 Maranello, la rossa venuta dall’Inghilterra
La Ferrari 550 Maranello prodotta dalla Prodrive ha vinto la 24 Ore di Le Mans ed il FIA GT.
Immagini ©Massimo Campi
La Ferrari 550 Maranello GTS-R è stata una delle auto da corsa più iconiche dell’inizio degli anni 2000 tra le GT da competizione. La Ferrari nel 1996 mette in produzione la 550 Maranello, considerata uno dei modelli più belli e all’avanguardia mai prodotto dalla casa del Cavallino rampante ed il ritorno della casa italiana ad una GT sportiva a motore anteriore. La vettura montava il V12 a 65° di 5.474 cc.
Negli anni ‘90 c’è una grande rinascita delle competizioni con vetture GT dove le Chrisler Viper a motore anteriore sono tra le vetture più competitive. La Red Racing francese incarica l’italiana Italtecnica per la preparazione di una Ferrari 550 che potesse competere nella classe GTS alla 24 Ore di Le Mans e per il Campionato FIA-GT, ed una seconda vettura venne realizzata per la svizzera First Racing.
Frederic Dor è un magnate svizzero, ex pilota di rally e cliente dell’Italtecnica. Rimane affascinato dalla potenzialità della Ferrari 550 Maranello nelle competizioni, ma la vettura prodotta dall’Italtecnica ha grossi problemi e Dor si rivolge alla Prodrive di David Richards in Inghilterra dove aveva fatto preparare le sue Subaru WRC da rally in precedenza.
I tecnici della Prodrive esaminano la vettura e capiscono che bisogna ripartire da un foglio bianco per renderla competitiva. Frederic Dor non si scoraggia e per gestire il futuro progetto fonda la Care Racing Development, una sua struttura per fare correre le Gt di Maranello preparate dalla struttura inglese. Partendo dalla 550 Maranello stradale, i tecnici delle Prodrive conservano la scocca e rinforzano le sospensioni. Il V12 viene portato a 6 litri e munito, come da regolamento, di limitatori della presa d’aria che limitano la potenza a circa 600 cv. La trasmissione è sequenziale a sei rapporti prodotta dalla XTrac.
La veste aerodinamica è studiata da Peter Stevens ex tecnico della McLaren F1 e l’ex designer della Lotus F1 Martin Ogilvie. Vengono conservate le forme originali, allargati i parafanghi per ospitare i pneumatici da corsa, con l’aggiunta dello splitter anteriore e l’alettone posteriore a tutta larghezza. Per contenere il peso di 1.100 kg minimo, come previsto dal regolamento, diversi elementi sono in fibra di carbonio.
Il debutto avviene ai test della 24 Ore di Spa 2001 con alla guida Fredreric Dor, Alain Menu e Rickard Rydell, ma il debutto in gara è all’A1-Ring della serie FIA GT con Rydell e Peter Kox al volante. I due sono partiti dalla pole position e hanno ottenuto la vittoria al debutto. La vettura desta subito scalpore ed iniziano gli ordini per la Ferrari della Care Development.
Nel 2003, il team Veloqx Prodrive Racing prepara la 550 per prendere parte alla 24 Ore di Le Mans nella classe GTS e affidandola a Tomáš Enge, Peter Kox e Jamie Davies che riportano una vettura del cavallino rampante sul primo posto del podio nella categoria GT.
La Ferrari 550 Maranello GTS-R viene impiegata dal Team BMS-Scuderia Italia per correre nella serie FIA-GT. Con Thomas Biagi e Matteo Bobbi conquista il campionato GT-FIA nel 2003 e ripete l’impresa nel 2004 con Fabrizio Gollin e Luca Cappellari.
In totale sono stati realizzati dodici vetture, due delle quali non gareggiarono mai. Il team Prodrive Allstars ha schierato le vetture nell’American Le Mans Series e a Le Mans. Il resto delle vetture vengono affittate a diverse squadre per altri campionati.
La 550 Maranello GTS-R è entra nella storia come l’ultima Ferrari con motore V12 a vincere a Le Mans e la vettura che ha rilanciato il marchio del Cavallino Rampante nelle grandi competizioni Gt mondiali.
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FERRARI Le Gran Turismo da corsa – di Massimo Campi – Giorgio Nada Editore
Autore: Massimo Campi
Formato: 24.5×26,5 cm – Pagine: 192 – Foto: centinaia in b/n e a colori – Cartonato – Testo: italiano – Collana: Ferrari
Per informazioni: https://www.giorgionadaeditore.it/