Published on Novembre 8th, 2024 | by Massimo Campi
0Giorgio Francia, 8 novembre 1947
Per tutti è stato il collaudatore dell’Autodelta, ma Giorgio Francia, nato l’8 novembre 1947 a San Giorgio al Piano vicino a Bologna, è un pilota che ha vinto tantissime gare e campionati con le ruote coperte ma anche con le monoposto.
Francia è uno dei primi giovani che inizia nei primi anni ’60 con i kart, per poi debuttare nel Trofeo Cadetti, con le piccole F.Monza nel 1967. Nel 1972 inizia la F.Italia e Giorgio Francia è il primo campione della serie ma nello stesso anno è anche secondo assoluto nel Trofeo di Formula Ford.
Come premio per il titolo di F.Italia riceve dalla CSAI una Brabham BT41 con cui debutta in Formula 3, nessun risultato di rilievo nella serie italiana e nel 1974 decide di correre nel Campionato Tedesco di Formula 3 con una March 743 motorizzata Toyota. Come supporto ha la scuderia Mirabella di Brescia e lo sponsor CAR del vulcanico Vittorio Palazzani. La mossa si rivela azzeccata ed il pilota bolognese domina la serie tedesca passando nel 1975 in Formula 2 al volante dell’Osella FA2 motorizzata BMW con cui ottenne buoni risultati. Un grave incidente a Rouen nel 1975 lo blocca per alcune settimane, ma intanto lavora all’Alfa Romeo e nel 1977 arriva anche l’assunzione in Autodelta con il compito di collaudatore ufficiale.
Oltre ai collaudi, Giorgio Francia prende parte, in coppia con Spartaco Dini, a tre prove del Mondiale Marche sull’Alfa Romeo 33 TT/12.
Oltre a correre con le vetture realizzate 8dall’ing. Chiti, quando è libero da impegni gareggia ancora con le sport prototipo realizzate a Volpiano da Enzo Osella e nel 1980 diventa il Campione Italiano nella categoria Prototipi.
Dopo avere collaudato diverse volte a Balocco la Brabham-Alfa Romeo, arriva la prima occasione per il debutto nel Campionato mondiale di Formula 1 al Gran Premio d’Italia 1977. Carlo Chiti impone ad Eccestone lo schieramento di una terza vettura, una Brabham BT45B – Alfa Romeo. Francia riesce a faare solo quattro giri nelle prove del venerdì, ma poi la vettura viene dirottata come muletto per Hans Stuck e Francia rimane a piedi.
Francia ritenta l’avventura nel GP di Spagna 1981 con l’Osella, ma non riesce a superare lo scoglio delle qualifiche e finisce la sua avventura con nella massima formula. Intanto conquista la 1000 Km di Monza al volante della Rondeau Gr.C in coppia con Henry Pescarolo. Francia continua a gareggiare fino alle fine degli anni ’90 con le vetture sport Osella nel Campionato Italiano Prototipi e con l’Alfa Romeo, sia nel Campionato Italiano Superturismo che nel DTM.