Damon Hill – 17 settembre 1960
La vita di Damon Graham Devereux Hill nato il 17 settembre del 1960 a Londra, poteva essere diversa. Damon è l’erede di Graham Hill, ma tutto sembra interrompersi quel 29 novembre del 1975 quando il piccolo aereo del genitore precipita nella nebbia. Da quel momento la strada è in salita, la prima grande passione di Damon sono le moto, con un grande sogno di diventare un campione del mondo a due ruote, alcune gare, e poi segue le orme del padre aggiungendo altre due ruote alla passione. Dopo un lungo apprendistato partendo dalla F.Ford, arriva finalmente alla F.1, un inizio per niente brillante con quel ferro vecchio della Brabham versione 1992. Arranca nelle retrovie, anzi fatica a qualificarsi ed in alcune occasioni è anche più lento della compagna di squadra, l’italiana Giovanna Amati.
Alla ricerca di un sedile Frank Williams lo ingaggia come collaudatore, Damon gira sulle piste con la FW14 a sospensioni attive, buona guida, buon carattere, alla fine Williams lo promuove come pilota titolare al fianco di Prost, campione del mondo 1993, con annesso ritiro quando viene confermato Senna come prima guida del team per la stagione successiva. Poi Senna scompare tragicamente il 1 maggio 1994 ad Imola e tocca a Damon prendere in mano le redini della squadra inglese. Per due anni deve lottare contro la supremazia della Benetton di Schumacher, ma il 1996 sarà l’anno di Damon Hill che conquista il titolo di Campione del Mondo dominando la stagione con 8 vittorie (Australia, Brasile, Argentina, San Marino, Canada, Francia, Germania e Giappone), 10 podi e 97 punti, diciannove in più del compagno Villeneuve, con il solo rammarico di non esser riuscito a vincere il Gran Premio di casa dove fu costretto al ritiro dopo aver centrato la pole position.
Poi Frank Williams gli preferisce il giovane Jaques Villeneuve, dopo uno sprazzo con l’Arrows nel GP Ungheria del ’97, perso all’ultimo giro per un problema al cambio, nel ’98 ci sarà l’ultima vittoria di Damon Hill in F.1, al volante della Jordan nel GP del Belgio, poi l’abbandono e l’inizio di una carriera come musicista e commentatore televisivo.
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
Related Posts
Clay Regazzoni – 5 settembre 1939 →
Williams: Silurato Sargeant, promosso Colapinto. →
Alan Jones al GP d’Italia 1979 →
