Ha iniziato la sua lunga carriera come meccanico all’Alfa Romeo ed è diventato pilota e l’artefice del successo Ferrari negli Stati Uniti d’America. Luigi Chinetti è nato in provincia di Varese a Jerago con Orago, il 17 luglio 1901.
Inizia a lavorare come meccanico all’Alfa Romeo nel 1917 e diventa uno dei cardini del reparto corse dove conosce Enzo Ferrari e Antonio Ascari, del quale fu meccanico e co-pilota. Dopo la scomparsa del campione dell’Alfa sul circuito di Montlhéry,nel 1925 Chinetti rimane in Francia occupandosi delle vendite della Alfa Romeo da competizione. Inizia a correre come pilota al fianco di vari gentleman driver ed al volante di un’Alfa Romeo 8C insieme al co-pilota Raymond Sommer, Chinetti vinse nel 1932 la sua prima 24 Ore di Le Mans. L’anno seguente si aggiudicò la 24 Ore di Spa insieme a Louis Chiron. Nel 1934, con il co-pilota Philippe Étancelin, conquistò la sua seconda 24 Ore di Le Mans sempre a bordo di un’Alfa Romeo 8C.
Si trasferisce in Americo dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale e nel 1946 ottiene la cittadinanza statunitense. Alla ripresa sportiva dopo la guerra, Chinetti fa visita al vecchio amico Enzo Ferrari che ha appena iniziato l’avventura con le sua fabbrica a Maranello. Tra i due parte l’accordo per vendere le vetture del cavallino oltre oceano e Luigi Chinetti con la Ferrari 166MM n.22 conquista a 24 Ore di Le Mans del 1949 insieme al gentleman driver e co-pilota Peter Mitchell-Thomson – “Lord Selsdon”. Chinetti diventa il primo corridore della storia a conquistare tre edizioni della celebre corsa francese e durante la gara guidò la 166 MM per 23 ore. Con quella vittoria internazionale il cavallino rampante diventa il marchio conosciuto in tutto il mondo e nello stesso anno Chinetti conquistò la sua seconda 24 Ore di Spa insieme a Jean Lucas, sempre a bordo di una 166 MM. Nel 1951, si aggiudicò, come co-pilota Piero Taruffi, la Carrera Panamericana su una Ferrari 212 Inter Vignale.
Nel 1953 inizia la sua avventura come importatore ufficiale del marchio italiano aprendo la “Luigi Chinetti Motors” e nel 1958 fondò la NART, la sua scuderia automobilistica attiva fino al 1982 con cui sono state conquistate molte altre vittorie per il cavallino rampante.
Luigi Chinetti trascorse i suoi ultimi anni di vita a Greenwich, dove scomparve il 17 agosto 1994 all’età di 93 anni.
