Published on Febbraio 23rd, 2024 | by Massimo Campi
0Giorgio Stirano 23 febbraio 1950
La carriera di Giorgio Stirano, nato il 23 febbraio 1950 a Torino, inizia nella scuderia Osella dopo la laurea in Ingegneria Aeronautica nel 1975 al Politecnico di Torino. La squadra torinese correva in Formula 2 e Stirano diventa il progettista per i vari progetti sportivi della factory piemontese gestendo i vari programmi relativi alla Formula Super Ford , Formula 3 , Formula 2 e sport.
La Osella FA2 per la stagione 1979 consente ad Eddie Cheever di vincere le gare di Silverstone , del Gran Premio di Pau e di Zandvoort . Le vittorie di Cheever e le buone prestazioni della vettura convinsero Enzo Osella ad investire nella squadra e a passare alla Formula 1. Tocca a Giorgio Stirano la progettazione della Osella FA1, gestita da Nicola Materazzi, e quando nell’ottobre 1979 lasciò la squadra per la Ferrari, Stirano ne divenne l’ingegnere capo.
L’ingegnere piemontese insieme a tre soci fonda la Alba Engineering e nel 1982 viene realizzata la vettura per correre nel nuovo campionato del Gruppo C per la Carma di Martino Finotto e Carlo Facetti . La vettura, dotata di un motore a quattro cilindri turbo, partecipò al Campionato del Mondo FIA e vinse la Coppa FIA per vetture C Junior nel 1983 e nel 1984. Queste vetture “custom” furono esportate anche negli Stati Uniti dove parteciparono al Campionato IMSA con piloti come Gianpiero Moretti, Jim Trueman e altri al volante.
Stirano ritorna nel mondo della Formula 1 nel 1984, come consulente dell’Alfa Romeo, e negli anni successivi partecipa alla progettazione e progettazione della vettura da corsa monomarca CSAI Alfa Boxer. In seguito parteciperà a vari progetti nel mondo delle corse e nella produzione di serie collaborando anche con la Italdesign di Giugiaro. Nel 1993 collabora con l’Alfa Corse alla progettazione dell’Alfa 155 TS, che partecipa al Campionato Italiano Turismo con i piloti Gabriele Tarquini, Gianni Morbidelli e Tamara Vidali, nel frattempo collabora anche con la scuderia Alfa Romeo in qualità di Capo Ingegnere. Nel 1994 Tarquini vinse il BTCC con l’Alfa 155 TS. Tra le esperienze di Stirano c’è anche quella della consulenza legale come perito tecnico per l’incidente che è costato la vita ad Ayrton Senna, e la direzione come Team manager della Forti Corse.
Stirano è stato per lungo tempo membro dell’ACI CSAI, Federazione Italiana Vetture da Corsa, nel Sottocomitato Tecnico e, come Membro Vice, nella Commissione Tecnica della FIA, Presidente del Consiglio per la Sicurezza Motorsport fino al 2006, e Consigliere SAE (Società Ingegneri Automobilistici) per l’Italia dal 1993 al 2000.