Ferrari, Pier Guidi e Calado finalmente campioni
Porsche ritira l’appello e la Ferrari è campione
Era stato un classico incidente di gara quello successo nelle ultime fasi di gara della 8 Ore del Bahrain, quando la Ferrari di Alessandro Pier Guidi ha tamponato la Porsche di Michael Christensen che aveva dovuto bloccare per non urtare la LMP2 dello United Autosports di Felipe Albuquerque. In seguito il Direttore di Gara ha ordinato al pilota della Ferrari di restituire la posizione alla Porsche, ma la squadra tedesca ha richiamato subito la vettura ai box per un controllo impedendo di fatto la disposizione della Direzione Gara. La Porsche ha esposto la sua protesta facendo ricorso, ma le indagini post gara, hanno constatato la buona fede del pilota italiano, sia per mezzo dei filmati sia dalla telemetria.
I commissari hanno rigettato l’appello e la Porsche aveva deciso di ricorrere alla Corte d’Appello Internazionale della FIA ma, al termine delle 96 ore a disposizione per confermare tale scelta, ha deciso di fermare la pratica. Il costruttore tedesco ha anche diffuso un suo comunicato: “ Un’analisi approfondita della situazione, oltre alla consulenza di un legale, hanno portato Porsche Motorsport alla decisione di non intraprendere ulteriori azioni legali. Nell’interesse di questo sport, Porsche auspica in futuro un approccio più rigoroso e uniforme alle sanzioni per le violazioni in pista, specialmente durante le fasi di gara”.
Conclusa la vicenda, il WEC può finalmente festeggiare anche i suoi campioni nella classe LMGTE Pro. Per Alessandro Pier Guidi, James Calado e la Ferrari AF Corse hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro del campionato, un risultato che rende merito al grande lavoro svolto dalla squadra e dai due campioni.
Immagini © Massimo Campi
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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