Storia

Published on Agosto 25th, 2021 | by Massimo Campi

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Spa 1991: la prima gara di Schumacher

Nel 1991 a Spa Francorchamps corre il primo GP della sua carriera Michael Schumacher

Spa 1991, per il Gran Premio di fine agosto sul tracciato belga tutti si aspettano la lotta tra la McLaren di Ayrton Senna e la Ferrari di Alain Prost, i titoli dei giornali sembrano già scontati, il centro di interesse della stagione è la rivalità tra i due ex compagni di squadra. Invece a Spa la stampa avrà una nuova occasione: il debutto in F.1 del giovane Michael Schumacher, tedesco di Kerpen, campione di F.3 e pilota Mercedes nel mondiale Endurance.

Un debutto fortuito, una occasione presa al volo dal suo manager Williy Weber, quando scopre che pochi giorni dopo ferragosto Bertrand Gachot, pilota della Jordan, viene arrestato in Inghilterra. L’episodio che aveva portato alla sua condanna risaliva al dicembre dell’anno precedente, quando, durante una lite con un taxista nel centro di Londra, dovuta ad un incidente automobilistico, il pilota per difendersi spruzzò uno spray urticante acquistato in Germania sugli occhi del malcapitato. Dopo essere stato denunciato, essendo lo spray illegale, venne convocato dal giudice a metà agosto. Il belga mostrò, però, un atteggiamento irriverente che irritò il magistrato, il quale, dopo aver riscontrato che il pilota non aveva nemmeno pagato le imposte dovute per il suo lavoro nel paese britannico, lo condannò ad un anno e mezzo di carcere. Weber e Schumacher stanno cercando un sedile in F.1, la scuderia inglese ha un posto libero ed i due non si fanno sfuggire l’occasione. Weber per convincere la Jordan ad assumerlo, assicurò che Schumacher era un esperto del tracciato belga, anche se in realtà, come rivelato poi dal campione tedesco, non vi aveva mai girato prima.

Era il 25 agosto del 1991, il debutto del tedesco venne visto dalla maggioranza della stampa come uno dei tanti nomi che ruotavano in F.1 alla ricerca di un sedile, ma quando Schumacher conclude le qualifiche al settimo posto con un tempo di 1.51’212, dietro a nomi come Senna, Prost, Mansell, Berger, Alesi e Piquet, con il suo compagno di squadra, Andrea De Cesaris, noto piede pesante soprattutto in qualifica, che finisce undicesimo con un tempo di 1.51’986, la stampa inizia ad interessarsi al giovane pilota di Kerpen.

In gara sarà tutta un’altra storia: Schumacher parte bene ma si deve fermare poco dopo con la frizione della sua Jordan 191 a pezzi.  Flavio Briatore intuisce subito le potenzialità del tedesco, è pronto a scommettere su di lui ed offre subito il sedile a Schumacher soffiandolo ad Eddie Jordan.

Il tedesco avrà modo di rifarsi presto sul tracciato Belga dove diventerà il suo palcoscenico prediletto. Vincerà qui il suo primo Gran Premio nel 1992 e salirà sul gradino più alto del podio ben sei volte sul difficile tracciato delle Ardenne nella sua carriera.

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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