Storia

Published on Ottobre 4th, 2020 | by Massimo Campi

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4 ottobre 1970: la prima di “Emmo”

Il 4 ottobre del 1970 Emerson Fittipaldi vinceva la sua prima gara in F.1 Un anno strano il 1970, l’unico finito con un campione mondiale che non poteva festeggiare quel titolo che aveva tanto sognato, ma anche una stagione in cui si sono messi in luce futuri campioni, come Emerson Fittipaldi che arriva dal Brasile in Inghilterra e subito va veloce nelle formule minori.

Colin Chapman si accorge presto di quel ragazzo brasiliano, grandi basette e un sorriso spesso stampato sulle labbra. Lo mette al volante della sua Formula Due. In pista è veloce, pulito, ma soprattutto intelligente, ha già una visione della gara, e capisce che non serve rischiare più del dovuto, ma l’importante è sapere sfruttare al meglio il mezzo e le situazioni per conquistare il miglior risultato possibile.

È il 1970, la Lotus 72 e Jochen Rindt stanno sbancando il campionato. Il secondo pilota della Lotus è Miles, ma non sempre è all’altezza della situazione e Chapman fa debuttare Fittipaldi nel GP d’Inghilterra per aiutare Rindt nella conquista del titolo. In qualifica è 21° in gara finisce 8°, non un risultato eclatante ma un buon debutto per quel giovane che guidava la F.1 per la prima volta. Ma già al secondo GP, in Germania, si fa notare, dopo essere partito dalla tredicesima piazza riesce a conquistare una quarta posizione di grande valore, mentre il suo caposquadra Rindt conquistava la sua ultima vittoria nel mondiale.

Dopo la gara dell’Austria, in cui si ritrovò quindicesimo, giunse il terribile appuntamento di Monza. Il giorno del dramma di Jochen Rindt. Alla Lotus sono nel panico, si ritirano dalla gara e John Miles traumatizzato dalla morte dell’austriaco, annunciò il suo improvviso e immediato ritiro. Fittipaldi, con soli tre Gran Premi all’attivo si ritrovò da terza guida a leader del team.

Dopo che la squadra Lotus ha saltato anche il GP del Canada per lutto, Emmo si mostrò il naturale successore del defunto Rindt nel cruciale GP degli Stati Uniti, a Watkins Glen. Terzo in prova, dopo una brutta partenza, fece una poderosa rimonta, al termine della quale, a nove giri dalla fine, superò la BRM di Pedro Rodríguez, andando a vincere una gara alla sua quarta partecipazione nella massima formula, impedendo a Jacky Ickx di togliere il titolo allo sfortunato Jochen Rindt, grazie anche alla possibilità di usare la nuova Lotus 72 sviluppata dal campione scomparso.

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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