Storia

Published on Giugno 29th, 2020 | by Massimo Campi

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29 giugno 1960: la F.Junior vince al GP Lotteria di Monza

Era una categoria promozionale, ma ben presto conquista il mondo delle corse, così la piccola F.Junior diventa la categoria principale del Gran Premio Lotteria di Monza nel 1960.

La prima edizione del Gran Premio della Lotteria di Monza è datata 1959, disputata con le vetture granturismo, ma già un anno dopo è la piccola F.junior la categoria principale della manifestazione.

La Formula Junior, nata nel 1958 per volere del Conte Giovanni Lurani, in sole due stagioni ha raggiunto e ampiamente superato gli obbiettivi prefissati dal suo ideatore, ovvero lanciare giovani piloti verso le più alte vette dell’automobilismo sportivo.

Le monoposto equipaggiate dai motori a quattro cilindri di 1.100 cc si sono rivelate altamente formative, con gare sempre combattute. La F.Junior ha anche il pregio di essere una scuola per i meccanici ed i piccoli costruttori che realizzano artigianalmente i telai delle monoposto.

Le gare tirate e spettacolari vengono spesso ospitate come eventi di contorno di manifestazioni importanti. La nuova vetrina per mettersi in mostra è la gara di contorno del Gran Premio di Montecarlo, vinta dallo svizzero Michel May su una Fiat-Stanguellini, ed anche il Gran Premio Lotteria di Monza si adegua alla nuova categoria disputando la manifestazione proprio con queste vetture. In palio ci sono 150 milioni di montepremi e le F.Junior si danno battaglia nelle due batterie di 15 giri ognuna, per accedere alla finale, la gara del Lotteria, prevista su 30 giri del tracciato stradale.

Nella prima batteria parte molto bene Cammarota, con una Fiat-Osca, ma ben presto le veloci Cooper-BMC prendono la testa della gara. Mike Spence e Dennis Hulme si danno battaglia transitando nell’ordine, in volata, sotto la bandiera a scacchi. Grandsire e Lorenzo Bandini seguono nell’ordine, entrambi su Fiat-Stanguellini. Colin Davis è il dominatore della seconda batteria, seguono Raby (Cooper BMC) e Pirocchi (Fiat-Stanguellini).

L’inglese Colin Davis perseguita il suo dominio nella gara finale, distaccando Grandsire di mezzo minuto. Il terzo gradino del podio è occupato da Dennis Hulme, attardato anche da una collisione in Parabolica con Raby.

immagini © Massimo Campi

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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