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Published on Gennaio 17th, 2017 | by redazione

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Rally di Montecarlo 2017: è arrivata l’ora della verità

Con lo shakedown previsto a partire dalle 16 di domani a Gap inizia ufficialmente il programma dell’85esima edizione del Rally di Montecarlo.

Il Rally di Montecarlo (19 – 22 gennaio) è la prima gara di un Mondiale Rally che si preannuncia interessante tecnicamente per il debutto di una nuova categoria di vetture WRC (più “muscolose”, più potenti, più vicine ale mitiche Gruppo B della metà anni Novanta) e per lo scontro, speriamo alla pari, per la vittoria assoluta di una Casa europea (Citroën), una Casa nipponica (Toyota, con quella Yaris di cui dice tanto bene), una Casa coreana (Hyundai, in cerca di gloria dopo stagioni offuscate dal predominio Volkswagen) ed una Casa statunitese, la Ford, in campo con la sua struttura sportiva inglese M-Sport.

Locandina del Rallye di Monte Carlo 2017Dei quattro marchi il più atteso al varco del Rallye del Monte Carlo 2017 è Citroën, che prima della parentesi della partecipazione al Mondiale Turismo, con Sébastien Loeb aveva dominato il WRC per ben otto stagioni, dal 2003 al 2005 con la Xsara, dal 2007 al 2008 con la C4 e nel 2012 e 2103 con la DS3.

Per il rientro nei rally la Casa francese ha preparato la C3 WRC, presente al Monte in due esemplari, uno per Kris Meeke, l’altro per Stéphane Lefebvre. Due piloti che devono ancora mostrare quanto effettivamente valgono. Forse per Citroën in questa stagione conta più sulle qualità di collaudatore di Meeke che sulle sue capacità di pilota numero uno della squadra.

In effetti, all’interno del team francese c’è un po’ di apprensione per il debutto della nuova C3 WRC. Come sempre all’inizio di un programma ci sembra che qualche giorno in più sarebbe stato utile per completare lo sviluppo dell’auto. Il planning di gestazione della C3 WRC – confessa Yves Matton, direttore di Citroën Racing – è stato il più breve della storia di Citroën Racing, ed è importante sottolineare lo straordinario impegno delle nostre squadre in questi ultimi mesi. Allo stesso tempo abbiamo bisogno di capire a che punto siamo”.

E per quanto riguarda la scelta dei piloti? “Al Rally di Montecarlo i due nostri piloti useranno due approcci diversi. Kris ha dimostrato lo scorso anno di avere i numeri per vincere questo rally. Ma c’è differenza tra una sessione di prove, portate avanti per un’intera giornata, e quattro giorni di rally con due passaggi di ricognizione. A inizio gara si dovrà essere cauti, per osservare la concorrenza e conservare le forze per l’intero rally. Per Stéphane invece sarà diverso. Come Craig, vogliamo portarlo a battersi per la vittoria. Ma prima è necessario un periodo di apprendimento, in particolare durante la prima metà della stagione. In gara abbiano anche Craig Breen ma con una vettura della generazione precedente. Il suo compito è quello ci conquistare piloti per la classifica Piloti”.

Il vistoso posteriore della Citroen C3 WRC che debutta al Rallye di Monte Carlo 2017

Il vistoso posteriore della Citroen C3 WRC che debutta al Rally di Montecarlo 2017

Come si è svolto il lavoro di preparazione per il Montecarlo 2017? “Ha seguito due direzioni: testare pneumatici diversi e verificare le regolazioni, per capire se le ‘ricette’ abituali potevano funzionare con questa nuova auto. Ci siamo soffermati – dichiara Laurent Fregosi, direttore tecnico – a lungo sulle cartografie del differenziale centrale attivo. Questa novità ci permette di adattare con precisione il comportamento in funzione delle condizioni della strada. L’obiettivo è offrire ai piloti una vettura ‘facile’, in grado di sostenere cambi improvvisi di grip tipici del Monte Carlo. Questo primo rally costituisce anche un test di affidabilità della nostra auto. Su questo terreno è soprattutto la trasmissione a essere messa a dura prova proprio quando dalle neve o ghiaccio si trova all’improvviso l’asfalto”.

Per quanto riguarda la parte agonistica vera e propria, il rally prevede la partenza da Monaco nella serata di giovedì 19 gennaio. Risalendo verso Gap, i concorrenti affronteranno poi due speciali in notturna, una delle quali inedita. Dopo una breve sosta per la notte, la seconda tappa sarà particolarmente intensa. Due tranche di tre prove, tracciate nell’Isère e nelle Hautes-Alpes. Sabato i concorrenti torneranno alla volta di Monaco per altre cinque speciali. L’ultima tappa, che sarà disputata senza assistenza, porterà gli equipaggi sul lato del Col de Turini. L’arrivo avverrà nel Principato domenica 22 gennaio, nel primo pomeriggio.

Elenco degli iscritti al Rally di Montecarlo 2017

Nel video la presentazione delle 17 prove speciali del Rally di Montecarlo 2017

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