Personaggi

Published on Gennaio 12th, 2024 | by Massimo Campi

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Emanuele Pirro, 12 gennaio 1962

F.1, Turismo e Le Mans, Emanuele Pirro è stato uno dei grandi campioni Audi.

Cinque vittorie a Le Mans, due titoli nella American Le Mans Series, due titoli italiani Superturismo, pilota ufficiale Honda ed Audi. È questo il riassunto della carriera di Emanuele Pirro, nato a Roma il 12 gennaio del 1962. Negli anni 2000, avari di soddisfazioni per i piloti italiani nella massima formula, Emanuele Pirro è stato uno dei nostri portabandiera nella gare internazionali. Assieme a Dindo Capello hanno portato in alto il tricolore dimostrando di essere dei grandi professionisti nella massima categoria tecnologica mondiale.

Emanuele Pirro inizia la sua carriera nelle formule addestrative e nel 1980 è campione Italiano della nuova F.Abarth. Il titolo gli apre le porte della neonata squadra Lancia di Cesare Fiorio che lo ingaggia per correre nel Mondiale Endurance. Il debutto è alla 24 Ore di Le Mans nel 1981 con la Beta Montecarlo Turbo, iscritta nel Gruppo 5 dalla Martini Racing, ma si ritira per problemi tecnici.

Pilota intelligente e dotato di qualità come collaudatore intuisce di potere fare una carriera da professionista senza rincorrere un volante di F.1 a qualsiasi costo. Nel 1988 diviene pilota collaudatore per la McLaren-Honda che domina la scena mondiale con Senna e Prost. Il mondo della F.1 lo nota ed inizia la carriera nella Gran Premi al Gran Premio di Francia 1989 con la Benetton-Ford, al posto di Johnny Herbert. Nel biennio 1990-91corre con la BMS Dallara senza però nessun risultato di rilievo con 37 partenze all’attivo. Pirro, in Formula Uno non riesce a trovare un volante in un top team, ed allora decide di dedicarsi alle ruote coperte. Nel 1994 e 1995 vince il Campionato Italiano Superturismo con la Audi A4. Diventa uno dei principali portacolori della casa degli anelli, sarà la grande svolta nella sua carriera, e quando il team di Ingolstadt decide di impegnarsi nelle corse Endurance ad alto livello il romano diventa uno dei protagonisti più blasonati della squadra tedesca. Nel 2000, a bordo della rinnovata Audi R8 Sport, coglie la sua prima vittoria nella “24 Ore” e, a bordo della stessa auto, vince anche la 12 Ore di Sebring. In tutto vince ben cinque maratone francesi, nel 2001 e nel 2005, è campione dell’American Le Mans Series. Finita la carriera come pilota ufficiale, prosegue la sua attività come ambasciatore della Casa degli Anelli e dal 2010 è anche commissario sportivo in Formula Uno.

Correre con le storiche è una delle passioni di Emanuele Pirro e tra le varie attività legate al mondo delle corse coltiva anche quella di scorrazzare in pista con le vetture storiche. “La mia avventura con storiche è nata parecchi anni fa, quando correvo ancora da professionista. Mi hanno chiesto di pilotare delle vetture storiche in varie manifestazioni, mi sono subito piaciute tanto, è bello pilotarle. Sono nato nel 1962, subito appassionato di motori e di corse, e da ragazzino leggevo le gesta dei grandi piloti degli anni ’70 che correvano a Le Mans, a Spa, a Monza con questi prototipi, sognavo di imitarli, e ci sono anche riuscito nella mia lunga carriera. Ora che non corro più da professionista riesco a dedicarmi maggiormente a queste auto, per fortuna c’è gente generosa che mi chiede di portarle in pista. Per pilotare queste vetture bisogna sapersi adattare, bisogna pensare e pilotare come allora.”

immagini © Massimo Campi

 

 

 

 

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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