24H LeMans

Published on Giugno 23rd, 2016 | by Massimo Campi

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Il diesel Audi è stato penalizzato a Le Mans

Emanuele Pirro, cinque vittorie sulla Sarthe, è ancora un personaggio che si occupa di sport. Le sue attività nel campo sono varie e di alta competenza: delegato Fia per la Formula Uno, delegato Fia per i piloti del WEC, testimonial dell’Audi, e quando ha tempo riesce anche a divertirsi portando in pista qualche macchina storica.

L’abbiamo incontrato a le Mans, ed ha espresso il suo parere, sempre con parole molto equilibrate, riguardo la partenza della gara e delle prestazioni dell’Audi

“E’ vero, c’era molta acqua sulla pista alla partenza, ma questa non è la formula Uno, e forse non avrei fatto fare tutti i primi giri di gara dietro la safety car, aspettando che la pista diventasse asciutta. Però questa è anche una pista particolare, ricavata da strade aperte al traffico e con velocità di percorrenza che difficilmente si registrano su altri circuiti. È un tracciato da veri piloti, sembra una pista semplice, ma è molto difficile da interpretare: cambia molto nelle varie fasi di gara ed in funzione del tempo. Mi ricordo una edizione con pioggia per 22 delle 24 ore, era dura stare in gara, concentrati sempre al massimo. Sul dritto, ad oltre 300 all’ora nella notte, nel diluvio con una macchina scoperta c’era da avere veramente paura. Il timore era prendere una pozza d’acqua e partire in acquaplaning o non essere visto da un doppiato con conseguenze che potevano diventare molto pericolose. Per fortuna abbiamo vinto anche quella volta, ma in condizioni limite. Correre a Le Mans è molto particolare, ci vuole esperienza e tanta professionalità e preparazione, soprattutto se corri in un topo team come l’Audi.

Riguardo alle prestazioni dell’Audi in questa 24 ore, un risultato inferiore alle aspettative, il campione romano ha le sue idee.

“La vettura di Ingolstadt è nuova, una vettura veramente al limite per riuscire a sfruttare tutte le imposizioni e le restrizioni di questo regolamento. L’impressione che deve ancora essere completamente sviluppata, in alcuni particolari e regolazioni. È una macchina estrema, dal punto di vista del propulsore e dell’aerodinamica e basta che cambino, anche di poco le condizioni, che ha bisogno di nuove regolazioni. Sembra che abbia un range di utilizzo ancora ristretto, e le condizioni di questa gara sono state molto particolari. Poi basta qualche piccolo inconveniente per farti subito scendere in classifica.”

Gli avversari hanno tutti motori ibridi a benzina, mentre Audi insiste con il diesel

“La tecnologia Audi è impostata sul propulsore a gasolio, con l’ibrido che agisce sulle ruote anteriori facendola diventare una trazione integrale quando scarica tutta la potenza a terra. Non è per niente stato semplice, per i tecnici,  riuscire ad armonizzare un sistema così complesso. Io sono delegato Fia, e la federazione ha imposto una serie di regolamenti tecnici con varie restrizioni, cercando di equiparare le prestazioni delle vetture nate con tecnologie diverse. Personalmente però penso che il propulsore a gasolio sia attualmente svantaggiato rispetto al benzina. Il propulsore diesel risulta più pesante ma ha più efficienza termodinamica che viene vanificata da un serbatoio di minor capacità in pratica il diesel consuma meno rispetto ad un benzina, ma con un serbatoio di minore capacità non può sfruttare questa sua peculiarità. In passato l’Audi ha anche vinto contando su una maggiore percorrenza con un pieno, e quindi un numero minore di rifornimenti rispetto agli avversari, ma ora non può fare più di 13-14 giri con un pieno, come Porsche e Toyota, e non riesce a sfruttare i vantaggi del diesel, con una maggior peso da portare in giro rispetto alla concorrenza. Se pensiamo che nelle ultime edizioni la quantità di carburante utilizzata dall’Audi è diminuita del 47% senza avere sostanzialmente penalizzato le prestazioni, ci si rende conto dei progressi, dell’evoluzione e dell’enorme tecnologia che hanno avuto queste macchine.

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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