Published on Luglio 11th, 2013 | by redazione
011 luglio 1999, quando Michael Schumacher sbagliò
L’11 luglio 1999 si disputa a Silverstone il GP di Gran Bretagna. Nelle qualifiche del giorno precedente il finlandese Mikka Kakkinen ha conquistato la pole con la sua McLaren motorizzata Mercedes, davanti a Michael Schumacher (Ferrari), che ha all’attivo due volte nel corso della stagione ed è finito sul podio in altre due occasioni. E’ in lotta per il titolo proprio con Hakkinen, che ha una vittoria in più.
Al via, Schumacher parte male e che viene superato da David Coulthrad (McLaren Mercedes) e dal compagno di squadra Eddie Irvine, che occupavano la seconda fila. Nella foga di recuperare una posizione almeno su Irvine, esce di pista alal prima curva ed urta a oltre 200 all’ora la barriera di contenimento, distruggendo il muso della monoposto.
La corsa viene sospesa per consentire ai medici di estrarre il pilota dall’abitacolo e trasferirlo al centro medico. Schumacher è cosciente ma ha la gamba destra fratturata. Viene trasportato in elicottero in ospedale per le cure del caso.
A causa del grave incidente, il tedesco non può partecipare alle sei successive gare, ritornando in pista solo per le ultime due della stagione, conquistando il posto d’onore in entrambe. Nonostante la lunga assenza, a fine stagione Michael Schumacher sarà quinto in campionato.
Per la cronaca, quel Gran Premio è vinto da David Coulthard, davanti ad Eddie Irvine e a Ralf Schumacher, il fratello di Michael, al volante della Williams Supertec. Hakkinen è costretto al ritiro al 23° giro per problemi al mozzo di una ruota.
Nel video, la dinamica dell’incidente.