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Published on Giugno 2nd, 2013 | by Massimo Campi

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Coppa Intereuropa: in pista e nel paddock le autostoriche sono state le protagoniste a Monza

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La Porsche 917 vincitrice – ph Campi

Concluso con successo un bel fine settimana all’Autodromo di Monza. Favoriti anche da un meteo finalmente clemente, i numerosi appassionati delle auto storiche accorsi al circuito brianzolo hanno potuto appassionarsi alle gare che hanno visto protagoniste decine di leggendarie vetture da corsa che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo, passeggiare nel paddock ammirando da vicino i modelli di 40, 50 e 60 anni fa, applaudire le centinaia di vetture accorse a Monza per partecipare a suggestive parate, curiosare fra le molte bancarelle della mostra-mercato di auto e moto d’epoca, accessori, oggettistica varia, editoria che raccoglie ogni anno numerosi espositori e alla quale si accede liberamente.

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Partenza delle GT – ph Campi

La Porsche 917 K , 5 litri, del 1969 dell’equipaggio formato dai piloti Peter e Carlo Voegele ha vinto nella giornata di sabato la “1000 Km Challenge” riservata alle Sport-Prototipo degli anni 60-70, “piatto forte” della 61° Coppa Intereuropa Storica. La corsa rievocativa dell’omonimo celebre appuntamento monzese di Endurance del Mondiale Marche è stata disputata sulla distanza di 3 ore nel corso delle quali i vincitori, insediatisi al comando nella seconda ora di gara, hanno coperto la distanza di Km 465.026 (82 giri) alla media di km/h 157,936. Seconda classificata la Lola T70, 5 litri del 1969 di Grant Thomas e Martin Stretton con 1 giro di distacco e terza, a 3 giri, la Elva MK8 del ’64 di Gabriel e Dion Kremer.

La macchina dei vincitori, è un esemplare simile a quelli che trionfarono nella mitica corsa monzese nel 1970, con alla guida Pedro Rodriguez e Leo Kinnunen e l’anno successivo con lo stesso pilota messicano in coppia con Jackie Oliver, e che in quel biennio vinsero anche il Mondiale. La gara odierna ha visto schierate al via  una ventina di vetture Sport Prototipo costruite tra il 1964 e il 1971, tra le quali, oltre ad alcune Lola, un’ Alfa Romeo 33TT/12 , 3 litri del ’71 pilotata da Arturo Merzario in coppia con Marco Cajani (primi dei non classificati), una Ferrari 365 GTB/4 Daytona del’70 (ritirata) due Chevron  B6 e B8 del ’67-’68 e altre Porsche e Alfa. La pop star britannica Chris Rea, che guidava la sua Elva  MK7 S, 2 litri del ’64, si è classificato al 8° posto.

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Chris Rea – ph Campi

Nelle altre gare di sabato, vittoria di Manfredo Rossi di Montelera su Lotus 22 del ’62 nella Gara 1 del Challenge Formule Storiche (12 giri = Km 69.510 alla media di 154.356) riservata alle F.Junior/F.3 anni 60  e di Alex Furiani su una GTAm 2 litri del ’71 (10 giri = Km 57,930 alla media di Km/h 147.853) nella gara “Tutto Alfa” riservata a una quarantina di modelli turismo e GT del Biscione costruiti tra il 1954 e il 1972.

Nella giornata di domenica, le vetture e i piloti che hanno dato vita alla 3 ore che rievocava la 1000 km di Monza, sono tornati in pista a mezzogiorno per una gara sprint (8 giri per poco più di 46 km) che ha visto l’affermazione della Lola T70 dell’equipaggio Martin Stretton e Grant Tromans, alla media di 164.663 km/h, secondi il sabato. Con un distacco di 34.453 secondi si è classificata la Lola T70 di Jason Wright e  Michael Gans. Al terzo posto, distaccati di 1’11.103,  Peter e Carlo Voegele su Porsche 917K.

Le altre gare della giornata domenicale hanno visto la vittoria della AC Cobra (anno 1964) guidata da Leo Voyazides e da Simon Hadfield (40 giri alla media di 152.057 km/h) nella GT&Sport Cars Cup e della Branca FJ (anno 1963) guidata da Bruno Ferrari (12 giri alla media di 153.261 km/h) nella Gara 2 della Challenge Formula Storiche. La coppia Voyazides e Hadfield, con una Ford Lotus  Cortina (anno 1964), si è imposta anche nella Gara 2 della U2TC (vetture Turismo pre ’66).

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Si salta sui cordoli a Lesmo – ph Campi

Con la vittoria nella Gara 2, Fabio Massimo Sordi su GTAm del 1969 (20 giri complessivi alla media di 146.910 Km/h) si è aggiudicato il “Tutto Alfa-Trofeo Autodelta”. Sempre per la casa del Biscione, la Scuderia del Portello ha presentato il libro celebrativo dedicato ai propri 30 anni di storia e l’iniziativa “Club 8 C”: l’obiettivo è rintracciare i proprietari dei circa 400 esemplari della 8 C Competizione venduti in tutta Europa e negli Stati Uniti ed organizzare nel 2014 una tre giorni a Montecarlo in occasione dell’Historic Grand Prix.

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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