Sebastial Vettel attacca la Pirelli: «Le sue gomme non sono sicure»
Le prime avvisaglie di cedimento del battistrada sono avvenute durante le qualifiche del GP del Bahrain sulla Mercedes di Lewis Hamilton.
«Non chiamateci piagnoni perché non lo siamo. Il fatto è che se, ad esempio, la Red Bull e la Marussia muovono qualche critica, tutti citano solo la Red Bull, così noi passiamo per quelli che si lamentano sempre.
Il fatto è che non siamo solo noi ad essere scontenti delle gomme 2013 della Pirelli. Lo so perché ne abbiamo parlato spesso tra noi nelle riunioni pre-gara. Anche se qualche team come la Lotus dice che vanno bene con queste gomme, i loro piloti la pensano in modo diverso».
Mai sentito un Sebatian Vettel così duro e nervoso come quello che a Montecarlo aspetta con qualche timore le qualifiche di domani per il GP di Monaco, perché la sua monoposto, a dispetto dei risultati fin qui raccolti che lo hanno issato al comando della classifica, non sembra così irresistibile come quella delle ultime tre stagioni.
Tutta colpa degli pneumatici troppo aggressivi forniti dalla Pirelli? «Il fatto è che con queste gomme uno che un tempo non era competitivo nei nostri confronti, ora fa meglio di noi. E’ come per uno sciatore essere passato da sci moderni a quelli di legno di una volta!». Una velata allusione alla Ferrari e ai suoi due piloti? «Oggi si deve correre facendo attenzione al consumo delle gomme, ma questa non è Formula 1 … è qualcosa altro». Guarda caso, è la stessa espressione usata qualche giorno fa dal datore di lavoro di Vettel, il titolare della Red Bull Dietrich Mateschitz.
Ma non è finita … «Io non voglio parlare male delle persone, ma loro (la Pirelli, ndr) deve migliorare la sicurezza dei suoi prodotti. In un paio di occasioni quest’anno abbiamo visto gomme delaminizzarsi e saltare via. Non è stata colpa dei piloti che sono saliti su detriti, ma perché lo pneumatico non è abbastanza buono e quindi non sicuro. Pensate a cosa può succedere in gara domenica che il distacco avviene nella chicane … meglio non pensarci!». Che risponderà la Pirelli a quello che ha tutta l’aria di un duro attacco frontale?
Uno scorcio spettacolare del tracciato del GP di Monaco.
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