F1: la Red Bull all’attacco della Pirelli
Dietrich Mateschitz ed il suo “gioiello” Sebastian Vettel.
C’è del nervosismo in casa Red Bull, nonostante il team sia primo nella classifica costruttori ed in quella piloti, con Sebastian Vettel. La causa? La riduzione della competitività della monoposto imputata alla scarsa affidabilità delle gomme Pirelli.
Il malcontento è tale che è sceso in campo addirittura Dietrich Mateschitz. Discorrendo con un gruppo di giornalisti austriaci, il patron della squadra – e ricco proprietario dell’azienda produttrice l’ormai famosa bevanda – è andato giù pesante, affermando che ormai i Gran Premi sono tutto tranne che una competizione agonistica perché i piloti debbono stare più attenti a non far degradare troppo gli pneumatici che a lottare fra loro.
«Ormai è un vero e proprio concorso di gestione gomme, non c’è più una vera e propria competizione e per quando ci riguarda, a questo punto non possiamo sfruttare tutte le potenzialità della nostra macchina e dei nostri piloti. Lo potremmo fare solo con otto o dieci pit stop».
Ma non era stato chiesto alla Pirelli di contribuire ad animare la competizione con più cambi di gomme? «E’ vero ma la Pirelli è andata ben oltre le intenzioni». Per la Casa italiana non è una buona pubblicità, tenendo conto che il suo contratto di monofornitore scadrà al termine della stagione.
About the Author
redazione Un gruppo di appassionati vi tiene informati, sul sito e via Facebook, su quanto avviene, anche dietro le quinte, nel mondo delle competizioni motoristiche internazionali.
Related Posts
F1 – Racing Bulls: nuovo abito per Singapore →
Red Bull – Horner, il caso è chiuso. →
Red Bull: riconfermato Perez. →
