Published on Maggio 8th, 2013 | by redazione
0Indycar a San Paolo: Hinchcliffe da pazzi
Seconda vittoria stagionale a San Paolo per il canadese James Hinchcliffe che beffa, grazie ad un epico sorpasso all’ultima curva dell’ultimo giro, il vincitore di Long Beach Takuma Sato. Podio per Marco Andretti, davanti ad un ottimo Oriol Servia.
La gara è stata segnata dalle numerose situazioni di caution, che hanno rimischiato le carte ogni volta. Sono sette infatti i piloti che hanno concluso almeno un giro in testa, a partire dall’opaco Ryan Hunter-Reay, che nonostante sia partito dalla pole e sia stato per tutta la prima parte di gara nel gruppetto di testa, non ha mai mostrato grinta nei duelli.
La situazione si è definita solo negli ultimi 20 giri, che vedevano Sato in testa, seguito dai sorprendenti Newgarden e Pagenaud, quest’ultimo con il retrotreno danneggiato, seguiti da Hinchcliffe, che fino a quel momento aveva remato nelle retrovie.
Sato è costretto a difendersi dai furiosi attacchi di Newgarden, non riuscendo a prendere il largo come a Long Beach, mentre Hinchcliffe riesce a liberarsi di Pagenaud che sprofonderà poi fino alla nona posizione. A 5 giri dalla fine, Hinchcliffe conquista la seconda posizione ed ingaggerà con Sato un bellissimo duello, in cui si inserisce in un’occasione anche Newgarden, che però verrà inghiottito dal gruppo che segue i primi, terminando in quinta posizione. Solo all’uscita dell’ultima curva dell’ultima tornata, Hinchcliffe riesce a mettere il muso verde della sua Dallara davanti a quello del pilota Giapponese, diventando così il primo pilota ad aver vinto due gare in questa stagione.
Molto sfortunati sono stati i due grandi favoriti: il dominatore di San Paolo delle precedenti edizioni Will Power e l’idolo locale Tony Kanaan, autore di sue bellissimi sorpassi su Hunter-Reay traditi da problemi tecnici. Sfortuna anche per l’altro brasiliano, Helio Castroneves, bersaglio incolpevole di diverse ruotate che lo hanno costretto alla tredicesima piazza. Gara costante ma non particolarmente brillante per Dario Franchitti, che conclude al settimo posto.