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Published on Aprile 4th, 2017 | by Massimo Campi

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WEC 2017 pronti alla partenza

Il prologo di Monza ha dato il via alla stagione WEC 2017

La folla entusiasta accorsa sul circuito brianzolo per il Prologo della serie Endurance è stato il miglio biglietto da visita per la stagione WEC 2017, una serie che piace sempre di più al pubblico e che si prepara alle sei ore italiana per il 2018. A Monza si sono contate oltre 20.000 presenze, ed è anche stata l’occasione per vedere in azione le macchine aggiornate in vista della nuova stagione. Perduta l’Audi, la classe top si basa solo sul confronto tra Porsche e Toyota che hanno dimostrato di essere abbastanza allineate nelle prestazioni. Dopo avere bloccato gli sviluppi delle performance per i prossimi anni, attestando la resa a 8 megajoule come massimo, sul giro di Le Mans, i due grandi costruttori hanno anche deciso di bloccare sostanzialmente la parte telaistica fino al 2020. Il tutto per limitare i costi che sono sempre più elevati vista la enorme tecnologia di queste vetture, sempre più sofisticate sia nella parte meccanica che in quella aerodinamica. Porsche comunque ha presentato la nuova versione della 919 Hybrid che differenzia dal modello 2016 per il 60% dei componenti. Tra le innovazioni ci sono gli specchietti integrati nei passaruota, una soluzione già adottata dalla Audi lo scorso anno. La 919 Hybrid 2017 è stata munita di una telecamera posteriore che trasmette le immagini su uno schermo a led nell’abitacolo. Le innovazioni aerodinamiche delle vetture sono state imposte dal regolamento con una riduzione degli splitter anteriori e dell’estrattore posteriore per ridurre il carico alle alte velocità. Inoltre è stata diminuita la larghezza del battistrada dei pneumatici di cinque centimetri ed i treni di gomme da utilizzare nei weekend di gara passa da 6 a 4.

Le maggiori novità si sono riscontrate in casa Toyota che vuole riscattare la delusione di Le Mans, persa sul filo di lana all’ultimo giro.  I tecnici giapponesi hanno realizzato un nuovo propulsore, sempre sulla base del sei cilindri di 2,4 litri della scorsa stagione. Hasake Murata, Team Manager della Toyota ha sottolineato che “testate e blocco cilindri sono stati completamente rifatti per avere una maggiore efficienza nella camera di combustione. È stata rivista completamente tutta la Power Unit con una evoluzione del moto generatore e degli accumulatori di energia elettrica. Durante l’inverno abbiamo fatto oltre 60.000 km di test per sviluppare le nuove soluzioni”.

A Monza si è rivisto, con la Toyota, Nicolas Lapierre che sarà al via a Spa e Le Mans con la casa giapponese mentre nelle restanti prove piloterà la Alpine. Il francese con ha staccato il miglior crono della mattinata domenicale con la TS050 Hybrid, girando in 1’30″547 mentre gli altri piloti, sia della squadra giapponese che della Porsche, si sono concentrati sui long run ed i ritmi da tenere in gara.

Con la Porsche 919 Hybrid n.1, pilotata da Neel Jani, André Lotterer e Nick Tandy, Jani ha girato in 1’32″020. Staccata di soli quattro millesimi è la vettura gemella, la n.2, di Timo Bernhard, Earl Bamber e Brendon Hartley. Le vetture nipponiche sono state portate in pista da  Anthony Davidson, Kazuki Nakajima e Nicolas Lapierre per la n.8 e da Mike Conway, Kamui Kobayashi e Yuji Kunimoto per la n.7. Le due vetture della massima categoria hanno comunque dimostrato di avere prestazioni e ritmi molto simili e sono pronte a rinnovare le sfide, sia per la conquista dell’alloro mondiale che della maratona della Sarthe.

La Lmp2 è di fatto un monomarca della Oreca, con un livello di piloti sempre più professionale. Tra i sicuri protagonisti ci sarà Romain Dumas che, scaricato dalla Porsche ha trovato un nuovo volante con la Alpine. Correrà a Spa e Le Mans in sostituzione di Lapierre, mentre la miglior prestazione è stata ottenuta da Matthieu Vaxvierre del Tds Racing.

Ora il circo del WEC si sposta a Silverstone dove avremo i primi veri riscontri tra i partecipanti e le forze in campo. Unica nota, a parere di molti, la mancanza di fantasia nelle livree delle vetture top: Porsche e Toyota hanno scelta la medesima colorazione, bianca con fregi in nero e rosso ed a differenziarle in pista rimangono solamente le scritte degli sponsor!

Immagini Massimo Campi

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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