GP Giappone 2016: a Nico la corsa, alla Mercedes l’iride
Nico Rosberg vince anche il GP Giappone 2016 e consegna matematicamente alla Mercedes il titolo Costruttori della stagione.
Secondo posto per un ottimo Max Verstappen (Red Bull) che è riuscito ad indurre all’errore al penultimo giro Lewis Hamilton che stava tentando di soffiargli la posizione.
L’inglese della Mercedes, autore di una pessima partenza che gli è costata diverse posizioni già alla prima curva deve così accontentarsi della terza posizione e vede aumentare il distacco in classifica del campionato dal compagno di squadra che potrà affrontare le ultime gare della stagione. A questo punto, a Rosberg potrebbe bastare arrivare alle spalle di Hamilton per conquistare il suo primo titolo mondiale, quest’anno quanto mai meritato.
Quarto e quinto posto per Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, ad oltre 20secondi dal vincitore. La loro gara è stata penalizzata dagli ormai azzardi perdenti della strategia Ferrari, per di più Raikkonen, autore di un’ottima qualifica, ha dovuto passare dal terzo al sesto posto in griglia per la sostituzione del cambio prima del GP Giappone 2016.
Anche a Suzuka la Ferrari ha perso l’occasione del riscatto, almeno nei confronti della Red Bull (la gara di Ricciardo, alla fine sesto, è stata penalizzata da scarsa potenza del suo motore) a dimostrazione di quanto siano vuote le dichiarazioni di Maurizio Arrivabene che venerdì aveva dichiarato che dalla Red Bull bisognava imparare l’umiltà.
Della Red Bull si può dire di tutto tranne che sia umile. È una squadra che ha tecnici di provata esperienza e competenza, dirigenti caparbi capaci di far lavorare bene i loro uomini che hanno ben chiaro i piani di sviluppo delle loro monoposto. E anche la capacità di far sentire la loro voce in seno alla Fia. Tutto ciò manca alla Ferrari di Marchionne – Arrivabene.
Da segnalare la grigia prestazione delle due McLaren motorizzate Honda davanti ai tifosi giapponesi.
La classifica della GP Giappone 2016
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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