GT & Turismo

Published on Maggio 1st, 2016 | by Massimo Campi

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Audi e Ferrari a Monza

Nel GT Italiano a Monza vincono la Audi e la Ferrari

La pioggia non ha frenato oggi lo spettacolo offerto dall’Aci Racing Week End. Anzi: i tifosi accorsi numerosi a Monza, e quelli che hanno assistito alle gare da casa grazie a varie emittenti televisive e web, hanno potuto apprezzare le gesta di piloti che si sono dati battaglia dal primo all’ultimo giro nonostante condizioni non sempre ottimali per gran parte della giornata.

In mattinata si sono svolte le gare del Campionato Italiano Gran Turismo suddiviso in due classi con la formula della mini-endurance di 48 minuti + 1 giro.
Gara 2 delle classi Super GT3 e GT3 ha visto trionfare il Cavallino Rampante con la 488 affidata dal Team Black Bull Swisse Racing a Stefano Gai e a Mirko Venturi. Grande sfortuna, invece, per l’Audi, vincitrice di Gara 1, di Marco Mapelli e Filipe Albuquerque (Audi Sport Italia). Il via, sotto una pioggia battente, non vede la presenza in griglia della vettura che aveva conquistato la pole, la Ferrari 458 di Eddie Cheever (Scuderia Baldini 27 Network) per problemi meccanici. Ne approfitta Mapelli che, dopo due giri dietro la safety car, prende subito la testa seguito dalle Lamborghini Huracan di Stefano Gattuso (Ombra) e Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport). Fra il terzo e il sesto giro, Agostini guadagna la seconda posizione, mentre Gai conquista la quarta posizione superando la Aston Martin Vantage di Francesco Sini (Solaris Motorsport). Gai è fra i primi ad effettuare la sosta cedendo la guida a Mirko Venturi. Ultimate tutte le fermate ai box, Alberto Di Folco (compagno di squadra di Antonelli) si trova in testa seguito da Albuquerque e da Venturi, che fa segnare tempi record. Albuquerque attacca Di Folco e lo supera. E’ primo, resistendo ai contrattacchi di Di Folco e all’avanzata di Venturi, ma l’imprevisto è in agguato: una foratura lo toglie dalla lotta per la vittoria (alla fine sarà undicesimo). Venturi ne approfitta e coglie l’occasione per conquistare la prima posizione che manterrà fino al termine. La Ferrari vince alla media di 153.6 Km/h. Alle spalle Di Folco giunge secondo resistendo agli attacchi della Huracan dell’Imperiale Racing condotta dall’olandese Joeren Mul. La Lamborghini Gallardo di Ferdinando Monfardini e Ronnie Valori (Cars Engineering) prima fra i GT3.
In Gara 2 del Super GT Cup e GT Cup capolavoro dell’equipaggio composto da Pietro Necchi e Gianluca De Lorenzi con la Lamborghini Huracan del Team GDL, che vince, alla media di 150.5 Km/h, dopo essere partito dall’ottava fila per una penalità. La gara era iniziata, per molti giri, con altre Huracan in testa, quelle di Adrian Zaugg (Raton Racing), partito dalla pole, di Lorenzo Casè (Antonelli Motorsport), dell’israeliano Bar Baruch (Vincenzo Sospiri) e del giapponese Kasai Takashi (Antonelli Motorsport). Dietro questi quattro, Necchi guadagna posizione su posizione. Al cambio pilota, a cui Zaugg e Takashi arrivano al limite e Baruch ancor di più, riesce a cedere la vettura a De Lorenzi al quarto posto. Si trova in testa il cinese Tong Liang Ja, compagno di Baruch, seguito da Andrea D’Amico, che aveva preso il volante da Zaugg e che nel corso della quindicesima tornata lo supera. De Lorenzi supera uno dopo l’altro Massimo Mantovani (compagno di Casè) e i primi due di testa, conquistando una splendida vittoria. D’Amico giunge secondo,  Liang Ja terzo. La Lamborghini Gallardo di Ivan Benvenuti e Luca De Marchi, come ieri, prima nella GT Cup.

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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