Trofeo Milano 2015
Si è svolta la nona edizione del Trofeo Milano, organizzato dal C.M.A.E.
Il Trofeo Milano, organizzato dal Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca è giunto alla sua nona edizione e si è svolta sabato 17 ottobre con partenza dal Museo di Quattroruote, per arrivare a Villa Annoni e poi ritornare nel pomeriggio al Castello sforzesco di Milano.
La formula della Manifestazione, iscritta al Calendario Manifestazioni A.S.I, ha previsto prove di regolarità effettuate rigorosamente con strumentazione classica (permessi solo orologi a lancette e non cronometri digitali), e di abilità. Le auto e le moto sono partite il sabato mattina dalla sede della Domus a Rozzano e, percorrendo strade secondarie di campagna, hanno raggiunto il parco di Villa Annoni a Cuggiono, splendida dimora neoclassica risalente al periodo napoleonico che per l’occasione ha aperto il proprio Parco al Trofeo Milano. Grazie all’autorizzazione speciale concessa al C.M.A.E. dal Consorzio Canale Villoresi, i partecipanti hanno potuto percorrere ben 15 km della strada, normalmente chiusa al traffico, che costeggia l’argine del Naviglio Grande nell’oasi ecologica.
Nel primo pomeriggio le auto e moto sono tornate a Milano entrando nello splendido scenario della Piazza del Cannone al Castello Sforzesco per poi essere presentate al pubblico al centro della Piazza d’Armi, dove sono rimaste esposte fino a sera.
Il Trofeo Milano è stato un vero Museo in movimento che ha ripercorso la storia dell’automobile dalle origini agli anni ’70, e rientra nelle attività volte allo sviluppo della “Cultura Automobilistica” promosse dal C.M.A.E. Anche quest’anno, tra le innumerevoli domande di iscrizione, sono state selezionate un centinaio di vetture in rappresentanza dell’intero panorama automobilistico e motociclistico mondiale. Dalle prime vetture anni ’20, alle sportive degli anni ’30 e ’40 per passare poi alle auto del dopoguerra che hanno segnato la ripresa economica in Italia degli anni ’60, per terminare con i mitici anni ’70.
Tra le più ammirate la Renault del 1900, che ha sfilato con meccanico abbigliato da pilota del secolo scorso, la Lancia Labda, Fiat, Alfa Romeo, Lagonda, Bentley, Rolls Royce anteguerra, accompagnate da molte vetture simbolo dal dopoguerra agli anni 80, come Giulette, Jaguar E-Type, Ford Mustang ed una Dodge Charger usata nella serie televisiva Hazzard appena restaurata.
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Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
