12 Ore di Sebring: vittoria al limite di Pruett-Rojas-Franchitti
Prima vittoria del motore Ford EcoBoost montato sul prototipo Daytona del Chip Ganassi Racing pilotata da Scott Pruett, Memo Rojas e Marino Franchitti.
Il team di Chip Ganassi è così il primo nella storia a vincere la 12 Ore di Sebring, la 24 ore di Daytona, la 500 Miglia di Indianapolis e la Daytona 500.
“E ‘incredibile – ha detto Pruett -Dopo tutte queste vittorie che potevo sperare di ottenere, questa era ancora sulla mia lista. Ho vinto qui nella mia categoria, ma mai nella classifica generale. E’ ancora più emozionante vincere in generale, e per di più vincere per Ford entrambe le volte. Non posso che elogiare il gruppo Ganassi. Abbiamo lavorato tutti insieme come una squadra”.
Oltre 30 cambi alla testa della corsa, altro nuovo record di quest’anno, tra 11 auto con una “corsa al pit-stop” mai vista nell’ultima ora. L’undicesima caution a 20 minuti dalla fine ha messo Franchitti ed il suo diretto avversario, Ryan Dalziel sulla Tequila Patrón HPD ARX-03b/Honda n°1, a stretto contatto tanto che il margine finale è stato di soli 4.682 secondi: il margine non “in parata” minore nella storia della gara!
In terza posizione si piazza la Corvette DP n°5 della Action Express guidata da Joao Barbosa, Christian Fittipaldi e Sebastien Bourdais, autore della pole-position, a riconfermare l’equilibrata lotta tra le due serie che fino all’anno scorso correvano separate.
Tra le GT invece domina la Porsche 911 RSR della North America grazie ad una perfetta strategia ai box ed uno stint finale impressionante del pilota Joerg Bergmeister sufficiente a staccare la Viper SRT di Jonathan Bomarito, Kuno Wittmer e Robert Bell di 5.296 secondi. Patrick Long e Michael Christensen condividono la vittoria sulla vettura di Stoccarda.
Seguono la BMW Z4 GTE di Bill Auberlen, Andy Priaulx e Joey Rounded e la Ferrari 458 di Tracy Krohn, Nic Jonsson e Andrea Bertolini.
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